Fa(i) la differenza

"Che differenza fa?"
È una domanda che risuona spesso nelle nostre conversazioni, soprattutto quando parliamo delle grandi sfide dell'umanità. Come un sussurro di rassegnazione che cerca di giustificare la nostra inazione.
In effetti, in un mondo di quasi otto miliardi di persone, il nostro impatto individuale può sembrare insignificante. Meno visibile di un granello di sabbia nel deserto. Ma è davvero così? Le nostre azioni sono davvero così irrilevanti nel grande schema delle cose?
Una cosa da leggere
Ho trovato particolarmente interessante questo articolo "Personal Climate Action: Why One Fifty-Millionth of a Percent Matters" di Michael Tefula. Come un prisma, scompone questa domanda attraverso la lente del cambiamento climatico, rivelandone sfumature inaspettate.
Se guardiamo ai numeri sul gas serra, la risposta alla domanda "che differenza fa quello che faccio?" sembra essere "nessuna". Il mondo emette circa 50 miliardi di tonnellate di gas serra all'anno. Un cittadino medio del Regno Unito contribuisce per circa 10 tonnellate - un cinquantamilionesimo di punto percentuale (0,00000002%) del totale. Praticamente meno di un errore di arrotondamento.
Ma Tefula osserva come questa apparente insignificanza nasconda in realtà due profonde verità.
La prima è quella degli effetti negativi a catena, che l'autore illustra attraverso la metafora del Jenga. Proprio come nel gioco, dove ogni blocco rimosso sembra innocuo finché la torre non crolla improvvisamente, le nostre azioni apparentemente insignificanti si accumulano nel sistema fino a raggiungere punti di non ritorno. È la natura dei sistemi complessi: piccoli cambiamenti possono innescare effetti devastanti.

La seconda verità è più incoraggiante: gli effetti positivi a catena. Come onde che si propagano su uno stagno, le nostre azioni positive creano cerchi concentrici di influenza. Ho visto accadere questo fenomeno più volte: un momento di ascolto autentico che ha dato a qualcuno la forza di trasformare la propria vita, un suggerimento apparentemente banale che è diventato il seme di una nuova carriera fiorente. Sono momenti che ci ricordano che non possiamo mai davvero sapere quanto lontano arriverà l'eco delle nostre azioni.
Una cosa da guardare
Questo concetto è simpaticamente illustrato in questo video che mostra l'effetto domino. Un minuscolo domino può innescare una reazione che abbatte blocchi migliaia di volte più grandi. È una potente metafora di come le nostre piccole azioni quotidiane possono amplificarsi attraverso il tempo e lo spazio, nel bene e nel male.
Guardando la differenza fra il minuscono domino iniziale e l’enorme blocco finale, non posso fare a meno di pensare a come le nostre piccole azioni quotidiane possano davvero fare, in pochi passaggi, una grande differenza.
"Agisci come se quel che fai facesse la differenza. La fa."—William James
Una domanda per riflettere
Mentre ci avviciniamo a un nuovo anno, mi e ti faccio una domanda.
Come vuoi iniziare a fare la differenza?
E ricorda: non è la dimensione dell'azione che conta, ma la sua costanza e la direzione verso cui la orienti. Ogni gesto, per quanto piccolo, è un seme che piantiamo nel futuro.
Ti auguro una settimana di azioni consapevoli,